Beni strumentali “Nuova Sabatini”

Portfolio

Incentivi per l'acquisto di immobilizzazioni immateriali

Beni strumentali “Nuova Sabatini”

Beneficiari:

Micro, piccole e medie imprese (PMI) che alla data di presentazione della domanda:

  • sono regolarmene costituite e iscritte nel Registro delle imprese o nel Registro delle imprese di pesca;
  • sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti;
  • non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e non rimborsato gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;
  • non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà;
  • sono residenti in un Paese estero purché provvedano all’apertura di una sede operativa in Italia entro il termine previsto per l’ultimazione dell’investimento.

Settori ammessi

Sono ammessi tutti i settori produttivi ad eccezione dei settori di attività finanziarie e assicurative e attività connesse all’esportazione e per gli investimenti subordinati all’impiego preferenziale di prodotto interni rispetto ai prodotti di importazione.

Finalità

La misura Beni strumentali (“Nuova Sabatini”) è un’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico con lo scopo di facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese.

Si sostengono gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.

Dal 1° gennaio del 2023 sarà possibile presentare le domande per gli investimenti green. Si è disposta l’attribuzione di una specifica dotazione finanziaria nell’ambito delle risorse destinate per investimenti a basso impatto ambientale da parte di micro, piccole e medie imprese. Si tratta di investimenti correlati all’acquisto o acquisizione di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, ad uso produttivo e basso impatto ambientale nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi.

Agevolazioni

  • Concessione da parte di banche e di intermediari finanziari, aderenti all’Addendum di finanziamenti alle imprese, nonché di un contributo da parte del Ministero dello Sviluppo Economico rapportato agli interessi sui predetti finanziamenti. L’investimento può essere coperto dal finanziamento bancario (o leasing);
  • Il finanziamento (può essere assistito dal “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80% dell’ammontare del finanziamento) deve essere di durata non superiore a 5 anni, di importo compreso tra 20.000 e 4 milioni di euro, interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili;
  • L’ammontare del contributo del Ministero dello Sviluppo Economico è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso di interesse annuo pari al 2,75% per gli investimenti ordinari, 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (investimenti in tecnologie cd. “industria 4.0”) e 3,575% per gli investimenti green. Per questi ultimi l’agevolazione è concessa alla PMI nella forma di contributo in conto impianti.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese relative a beni nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali per “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni”, spese classificabili nell’attivo dello stato patrimoniale alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4 dell’articolo 2424 del codice civile.

Non sono in ogni caso ammissibili le spese relative a terreni e fabbricati, relative a beni usati o rigenerati, nonché riferibili a “immobilizzazioni in corso e acconti”.

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